La vecchia casa al
civico 16 di via Soldato Salvatore Torrisi
di San Giovanni la Punta, in cui
il 26 dicembre del 1907 nacque Gabriele
Maria Allegra, è in fase di ristrutturazione e diventerà luogo di culto. La casa natale del
beato, grazie soprattutto alle donazioni dei fedeli cristiani cinesi, in data
10 maggio 2017 (rogito notarile redatto dal notaio Antonio D’Amico in Acireale,
numero di repertorio 184154), viene acquistata dalla Provincia dei frati Minori
di Sicilia. Questi, con scrittura privata di comodato d’uso gratuito, nel mese
di luglio del 2017 hanno affidato
l’immobile ad “uso esclusivamente religioso e di culto,
aperto a tutti i pellegrini” alla “Associazione Gabriele fra le genti Onlus” , della
quale fanno parte alcuni familiari del beato.
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La casa natale di padre Gabriele
Allegra
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“Le scelte
progettuali di restauro - scrive tra
l’altro l’ing. Fabio Domenico Lombardo - sono partite dalla memoria del luogo.
La casa natale del beato Gabriele Allegra è uno spazio dove sono chiaramente percepibili
l’intimità ed il calore delle vicende
umane e familiari che l’hanno abitato e vissuto. L’idea del restauro è partita
proprio da queste tracce e dal presupposto di conservare e ripristinare la
consistenza originaria dello spazio,
restituendolo libero dai segni dell’incuria e pronto ad una nuova prospettiva
di crescita.”
“Per sostenere i costi del restauro - fa sapere ‘l’associazione Gabriele fra le
genti Onuls’ - è stata avviata una raccolta fondi dal titolo una mattonella per il beato. E’ una iniziativa che ci vede
costruttori di pace; la casa natale del beato diverrà Casa di accoglienza e
spiritualità. Il nome e cognome di chi
avrà contribuito con un piccolo aiuto economico sarà inciso su una mattonella
che farà parte della fabbricato; sarà pietra visibile e fondante dell’inizio di
una grande opera di bene e allo stesso tempo per noi segno di gratitudine per
la generosità ricevuta.”
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Fra' Vincenzo Soffia celebra la messa nel cortile della
casa del beato Allegra
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L’importo da versare per la tua
mattonella è di euro 50 (cinquanta)
ma, volendo, si possono versare anche somme maggiori.
Il bonifico bancario va
fatto sul conto intestato “Gabriele fra le genti Onlus” - banca popolare di
Milano - iban: IT 83 E 05034 84200 000000001050 - cod. SWIFT:
BAPPIT21C93 . Causale: Una mattonella per il beato.
Alla posta: sul conto
corrente postale intestato a “Gabriele fra le genti Onlus”
iban: IT 78 Z 07601 16900 0010257 62723 – Cod. SWIFT: BPPIITRRXXX. Causale: Una mattonella per il beato.
Oppure, con bollettino
postale, indicando il numero di conto
1025762723. Causale: Una mattonella per il beato.
E-mail: gabrielefralagenti@gmail.com
Biografia del Beato
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Fra' Gabriele Allegra |
Frà Gabriele Allegra, sebbene fosse nato il
26 di dicembre del 1907, all'anagrafe venne registrato il 2 di gennaio del 1908. I suoi genitori erano
poveri, ma profondamente religiosi. Il padre
faceva il contadino, la madre era casalinga. Gabriele, al termine delle
scuole elementari, entrò nel collegio serafico di San Biagio di Acireale. Poi
svolse Il noviziato nel convento San Vito in Bronte, dove intensificò la
devozione, la meditazione e l’amore per
San Francesco. Emise i voti semplici nell’ottobre del 1924, anno in cui ritorna
ad Acireale per compiervi gli studi umanistici e filosofici. A Roma, nel Collegio Internazionale di
Sant’Antonio, continua la sua formazione nello stile di vita francescano. Nel
1930 viene ordinato sacerdote e nel 1931 padre Gabriele si imbarca alla volta
della Cina, destinazione il seminario Minore di Hengyang , in cui consolida il
sogno di tradurre la Bibbia in lingua cinese.
Padre spirituale dei piccoli seminaristi, viene poi nominato Rettore
del seminario. Vivere nello stile di vita del popolo cinese, gli permette di
approfondire la cultura e la storia di quella gente e di comprendere più
velocemente la lingua cinese. Nell’aprile del 1935 completa la traduzione della
Sacra Scrittura in lingua cinese e successivamente fonda uno Studio Biblico francescano
a Pechino, inaugurato nel 1945. Nel 1948 trasferisce lo Studio Biblico a Hong
Kong. Nel 1955 viene insignito della laurea Honoris Causa in Sacra Teologia,
quale riconoscimento alla sua biblica cultura e all’immenso lavoro di
traduzione . Sono stati tanti i viaggi che padre Allegra compiva in particolare
tra la Cina, l’Italia, e la Sicilia. Quando
gli chiedevano se lui si sentisse più italiano o cinese egli, sorridente, nel
suo dialetto rispondeva: “sugnu sicilianu, italianu e cinisi.”
Negli ultimi mesi di vita, malgrado la sua salute fosse messa a dura prova, amava
ritornare tra i lebbrosi e i bambini poliomielitici.
Giovanni Paolo II lo indicò come “uomo del dialogo tra Cristo e la
Cina”.
Muore ad Hong Kongi il 26 di gennaio del 1976 e nel 1986 il suo corpo
viene trasferito in una cappella della chiesa di San Biagio di Acireale.
Il 29 settembre del 2012, ad Acireale, avviene la sua proclamazione a Beato.
Salvatore Cifalinò
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