Denominazione Latina: Pyrus communis var.
La pera decana d’inverno è una vecchia varietà che ha origini in Belgio nel 1820 e in Francia nel 1845. Il frutto è di grossa pezzatura e la buccia è verde chiara fino a diventare giallastra; la polpa è bianca, compatta, granulosa, succosa e dolce. La pianta è vigorosa, e i frutti maturano nella seconda decade di ottobre; dopo la raccolta, vanno conservate in ambienti freschi e si possono consumare fino a gennaio-febbraio. Per esaltarne le qualità gustative, le pere decane vanno consumate fresche.
Questo frutto, da un punto di vista nutrizionale, è un armonico complesso di sostanze nutrienti; è ricco di zuccheri naturali e semplici ed è ideale per le diete. Per questo motivo la pera viene consigliata a chi desidera limitare l’apporto di calorie senza rinunciare al sapore dolce del frutto. Tra l’altro, la pera decana è ricca di fibra e contribuisce a limitare il livello di zucchero nel sangue aiutando l’apparato digerente. Altro elemento molto importante rinvenibile nella pera decana, soprattutto per coloro che praticano sport e desiderano facilitare la contrazione muscolare, è il potassio che in una pera di medie dimensioni è di circa 210 mg. Infine, la pera decana contiene la vitamina C, che è antiossidante e regola il metabolismo cellulare e la ricostruzione dei tessuti; previene i danni da radicali liberi, mantiene la pelle giovane e levigata, ed aumenta le difese immunitarie. E allora, buona degustazione.
Salvatore Cifalinò
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